Droni e privacy: compatibili?

Fine agosto. Sito del comune di Bari. Compare la notizia di una prima dimostrazione operativa dell’uso di droni per la sorveglianza delle spiagge.

La motivazione, si legge, è: “il monitoraggio degli assembramenti incompatibili con le limitazioni dovute alla gestione della pandemia da covid, con l’obiettivo anche di mostrare le potenzialità dei droni per la sicurezza urbana.”

Il Garante ha prontamente chiesto di essere informato nei dettagli. Il comune di Bari dovrà indicare le caratteristiche tecniche dei droni, le finalità , i tempi di conservazione delle immagini e le comunicazioni a soggetti terzi.

Il Garante ha fatto la stessa richiesta al comune di Roma.

Ad agosto la sindaca Raggi ha annunciato l’uso di droni di sorveglianza. Il loro uso “consentirà di monitorare la città dall’alto soprattutto per quelle situazioni che non sono immediatamente percepibili a livello stradale: dallo sversamento e abbandono dei rifiuti, ai roghi tossici fino all’abusivismo edilizio”.

Droni e privacy, può esserci una strada che renda possibile un uso dei droni ‘privacy compliant’?

La risposta del Garante sarà importante per valutare come tecnologia e privacy possano interagire per ottenere le stesse finalità sociali.

Intanto è interessante la lettura del vademecum che il Garante ha predisposto per indicare norme e indicazioni specifiche sull’uso dei droni (vedi).

Tagged in:

,