Ieri è stato il World Password Day.

Sono in ritardo ma mi scuserai visto che si tratta di un argomento che ci sta a cuore anche oggi e, probabilmente, anche domani.

Ti posso dire che io stessa continuo a fare ‘sciocchezze’ nella gestione password, nonostante lavori in un’azienda che mi invita continuamente a ‘fare attenzione’.

Ti elenco i 4 errori di ‘gestione’ password più comuni, vediamo se qualcuno di questi ti suona familiare.

  • 12345 . . Sembra impossibile ma si fa. Molto più spesso di quanto si pensi. Insospettabili manager con master di secondo livello in cybersecurity potrebbero caderci per furia, sbadataggine o .. amore del rischio.
  • Usare la stessa password per più servizi. Confesso di non avere statistiche da riportare ma se ti bastano, in questo caso, le voci di corridoio, potrei giurare che questa abitudine è praticamente una moda.
  • Accedere a servizi tramite Facebook o account Google. La versione ‘mascherata’ del punto prima.
  • Fare un file con un elenco di credenziali, per non dimenticarle o per far risparmiare tempo all’hacker.

Direi di fermarci.

La fretta o il desiderio impellente di accedere a un servizio può portarci a qualche leggerezza. Niente di grave nel caso si tratti di password che proteggono dati futili. In certi casi però la tendenza diventa abitudine e dimentichiamo l’importanza di scelte un po’ più soppesate.

Oltre ad agire con più calma e attenzione, possiamo optare per l’installazione di un password manager.

Cosa fa un password manager?

Fra le varie funzionalità, consente di memorizzare le password, compilare in automatico l’accesso ai servizi online e generare sequenze complesse impossibili da ‘hackerare’.

Se invece sei uno sviluppatore puoi pensare di aumentare tu la sicurezza degli utenti delle tue app, scegliendo  Autentica. Faccio pubblicità, sono onesta, al nostro gestore credenziali che si occupa proprio di rendere più sicura la navigazione su siti, programmi, app.

Come utente invece quale sarà la prossima password che sceglierai?